Remember Aaron Swartz

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Aaron, simbolo della vera conoscenza

Caro Aaron, mi riconosco nel tuo impegno per la diffusione e condivisione della conoscenza, nei tuoi ideali e nel tuo amore per Internet. Anagraficamente non sono una tua coetanea e, tuttavia, mi reputo tua “coetanea” nel modo di concepire la vita culturale e la circolazione delle idee, nella volontà di superare le barriere e le rigide convenzioni stabilite dai detentori del potere allo scopo di produrre disparità sociali e di separare tra loro gli individui anziché aggregarli. Ti ammiro come insegnante, perché alla base dell’educazione scolastica dovrebbe collocarsi, come tu hai creduto, l’idea di una cultura libera e non la mercificazione di essa, principio essenziale alla corretta comprensione della funzione delle scuole, delle Accademie, delle Università. Nello straordinario percorso che avevi intrapreso c’è qualcosa che mi è profondamente familiare, forse perché nella Storia passata del mio Paese si possono rintracciare tempi nei quali i cittadini più coraggiosi lottavano strenuamente affinchè tutti avessero il diritto all’istruzione, tutti avessero l’accesso alle biblioteche, ai libri…sono tempi lontani. L’attualità è segnata da una regressione spaventosa, da loschi personaggi e governanti che costantemente minacciano la cultura e si impegnano per la demolizione di quelle architetture del sapere a misura d’uomo, pensate e realizzate da autentici rivoluzionari, come te. Nel mio immaginario sei un perfetto simbolo di libertà e terrò presente il tuo attivismo e il senso di esso, sempre, nel lavoro come nella vita privata. Grazie, Aaron.